Varese-Lecce gemelli – A Laveno un “campo”

Nuovo appuntamento del “gemellaggio” che, nato ad Assisi, unisce il Comitato di Varese a quello di Lecce con una stima e amicizia vere anche tra i due presidenti Redento Colletto e Marco Calogiuri.

Da lunedì 6 a domenica 12 luglio un gruppo di ragazzi dai 12 ai 18 anni, dell’oratorio “San Francesco di Assisi” di Andrano (Lecce) è venuto per un “campo scuola” presso l’oratorio “San Domenico Savio” del Ponte di Laveno Mombello. Era una forma di collaborazione, come la partecipazione a Disentis, messa in campo e progettata quando gli amici leccesi vennero ospiti del Varesotto e salirono il sito Unesco del Sacro Monte.

Ospiti della Comunità pastorale di Laveno Mombello e del vicario lavenese don Graziano Mastroleo, nativo proprio di Andrano. Il gruppo era accompagnato da Umberto Rizzo (responsabile della Commissione Calcio del Comitato provinciale di Lecce), da don Salvatore Sebbraro e dai due dirigenti Rocco Accogli e Donato Urso.

Si è colta l’occasione per rinverdire il “gemellaggio”, vivo ormai da circa quattro anni, tra i CSI delle due province, organizzando un momento di “incontro”, giovedì 9, in serata, presso la struttura oratoriana lavenese.

Alla presenza del presidente varesino, Redento Colletto, e del vice presidente, Carlo Mariani, si è svolto un primo momento di “gemellaggio sportivo”, con una partitella amichevole (varie età mischiate) tra i ragazzi pugliesi, che durante l’anno hanno partecipato ai campionati di “calcio a 5” organizzati dal Comitato Leccese e alcuni ragazzi della società “Oratori di Laveno Mombello”, partecipanti al campionato provinciale varesino di “calcio a 7”. Successivamente, ci si è trasferiti “a tavola”, dove, sia i ragazzi che i responsabili, gli allenatori ed gli accompagnatori, di entrambe le Società, oltre ai due Sacerdoti dei due oratori e ai vertici del CSI Varesino, hanno avuto modo di famigliarizzare, scambiare idee, pensieri e programmi, per un prossimo approfondimento di questo simpatico e molto cordiale gemellaggio.

“Da cosa, nasce cosa”, magari un prossimo scambio di visita, magari l’invito a qualche manifestazione locale “allargata” ai “gemelli”: sicuramente una conoscenza reciproca di persone “impegnate, sportivamente, per la sana crescita di giovani, ragazzi e bambini”.

«L’incontro con i gemelli leccesi – ha sottolineato il presidente Redento Colletto – è sempre fonte di arricchimento e consente a entrambi di mettere in campo quelle buone pratiche che aiutano il Csi a crescere e di cui si giovani le nostre ragazze e i nostri ragazzi per crescere educati, come da mission del CSI, attraverso la pratica sportiva. Sia il momento sul campo sia il confronto serale tra dirigenti – ha continuato – ci hanno dato spunti interessanti per il futuro e sono stati valutati positivamente da Salvatore Maturo, responsabile nazionale dei gemellaggi che ci ha inviato un messaggio speciale lodando il nostro incontro».

 

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